
Artigiana
Qualità
Ogni imperfezione è indice della più alta qualità artigiana


L'alta qualità dei nostri vasi
Acquistando le terrecotte firmate Fornace Masini non si acquista un vaso, ma un pezzo unico, dove si può rintracciare il tocco inconfondibile dell’artigiano e la forza viva della tradizione delle terrecotte di Impruneta.
Molte caratteristiche del prodotto finito, a prima vista possono sembrare dei difetti, ma non sono altro che i tratti distintivi dell’argilla di Impruneta, che muta continuamente e non si arresta mai.
Per questo, quando si acquista un vaso di Impruneta, non c’è alcuna garanzia che rimanga immutato: questa è la prova che tutti i nostri prodotti sono 100% artigianali
Il tocco dell'artigiano
Non è difficile infatti, poter trovare nei vasi le impronte dei nostri artigiani, quasi a ricordare l’amore e la dedizione alle loro “creature”.
I vasi di terracotta di Impruneta si presentano ruvidi al tatto, porosi alla vista.


Crettolini di cottura
A causa della cottura ad alta temperatura (più di 1000 gradi) possono formarsi sulle superfici dei vasi delle piccolissime e finissime crepe, che non trapassano il vaso, ma sono solo superficiali.
Questi vengono definiti “crettolini di cottura” e non pregiudicano né la resistenza al gelo dei nostri vasi né tutte le altre caratteristiche delle terrecotte di Impruneta
I vasi sbullettati
Un’altra caratteristica che testimonia la vivacità della terracotta di Impruneta è il fenomeno definito “sbullettare”, che può avvenire principalmente in estate.
Quando i vasi vengono rimossi dal forno soprattutto in estate, nonostante siano bagnati, la temperatura interna del vaso non riesce ad abbassarsi sufficientemente a causa dell’alte temperature esterne ed il sasso contenuto nella terra continua a fermentare.
Questa fermentazione causa la fuoriuscita del sasso in superficie, e al tatto i vasi divengono ancora più porosi e ruvidi.
Anche in questo caso si tratta di un fenomeno che coinvolge solo l’estetica, in quanto mantengono le medesime caratteristiche.


La patina bianca: il salnitro
Altra caratteristica dei vasi in terracotta è il colore che non è mai uguale, in quanto varia da molti fattori, che non possono essere predeterminati.
Anche il colore può cambiare dopo la cottura e ciò deriva principalmente dagli agenti atmosferici.
L’argilla di Impruneta è ricca di sali minerali che talvolta formano sulla superficie dei vasi una patina bianca, chiamata salnitro. Questo accade principalmente in inverno
E’ bene sottolineare che il salnitro non pregiudica la qualità del vaso, anzi, è un indizio molto importante della qualità del vaso e della lavorazione artigianale.
Molto spesso si tratta di un fenomeno naturale che può durare qualche ora per poi riassorbirsi completamente da solo, talvolta invece è permanente.
In quest’ultimo caso, il salnitro può essere rimosso con dell’acqua ed una spazzola da bucato, se non dovesse funzionare, è possibile diluire dell’acido tamponato nell’acqua, e poi spazzolare via
La patina nera
Invece, con il passare del tempo, i vasi in terracotta acquistano la classica patina nera, che li rende molto più eleganti e antichi.
Questo processo viene velocizzato se i vasi si trovano sotto a piante o alberi, a causa della caduta dei pigmenti dei vegetali.
Anche in questo caso, la patina nera può essere rimossa seguendo lo stesso procedimento per rimuovere il salnitro
